Come revocare l'accesso al nostro Account Google a programmi, siti e servizi.


Molti siti o programmi permettono di registrarsi ai loro servizi utilizzando le nostre credenziali di Google, Facebook o Twitter.
Una possibiltà del genere si incontra spesso quando si lasciano commenti su qualche blog: poichè non si permette di lasciarne in forma anonima invece di registrarsi si da la possibilitá di eseguire l'accesso per mezzo dei nostri account sui social network.
Non è ovviamente l'unico caso, alcuni software possono essere utilizzati per gestire proprio i dati contenuti nei nostri account, ci sono software che ci permettono di accedere alle nostre foto su Picasa Web Album, altri che accedono ai nostri feed su Reader, a Calendar, e per questo necessitano di conoscere le credenziali d'accesso.  Adesso non andiamo nel panico, di solito non vengono inviate le nostre password, ma siti e programmi si scambiano un codice (token) con cui poi ci identificheranno anche in futuro.
Quando possibile quindi, è sempre meglio registrarsi ex-novo su qualsiasi sito anche se poi siamo costretti a dover ricordare una nuova password (almeno spero che ne usiate sempre una diversa).
In questo articolo impareremo a revocare i permessi concessi attraverso il nostro account google, quindi non preoccupiamoci se per pigrizia o per qualsiasi altro motivo questo è successo; possiamo eseguire la procedura con pochi semplici passi:
Colleghiamoci innanzitutto alla pagina personale del nostro Account seguendo questo link https://www.google.com/settings/account e scorriamola fino a trovare in basso a destra un box con la dicitura "Altri Strumenti". Facciamo click sul link
Visita la Dashboard per visualizzare tutti i dati memorizzati nel tuo account ed ancora seguiamo il link Siti web autorizzati ad accedere all'account Visualizzeremo a questo punto una pagina con l'elenco di tutti i siti, le applicazioni e i servizi connessi. Non ci resta altro da fare che riconoscere nell'elenco quelli che non utilizziamo più o che magari abbiamo attivato solo per prova e revocarne l'accesso.
Rif:
https://www.google.com/settings/account
https://www.google.com/dashboard
Siti web autorizzati ad accedere all'account
http://support.google.com/accounts/bin/answer.py?hl=it&answer=112802

Google spegne Reader. Recuperiamo i nostri dati!

Abbiamo in passato già parlato di Google Reader in questo articolo  in cui si spiegava il funzionamento dei Feed RSS e di come gestirli attraverso il servizio di Google, Reader.

Da qualche giorno abbiamo appreso dal blog ufficiale di googlereader che il 1° Luglio 2013 Google dismetterà il servizio di aggregatore di feed.
Prima di cercare un valido sostituto, ce ne sono tanti credetemi successivamente li vedremo, e chi sa quanti ne nasceranno ora che Google ha lasciato spazio in questo settore, dobbiamo innanzitutto fare una copia di tutti i nostri dati per poterli poi importare nel servizio che avremo scelto di utilizzare.

Google ha messo a disposizione una pagina in cui spiega come avviare il salvataggio delle informazioni contenute nel nostro account di Reader. Navighiamo dunque verso la pagina di Takeout , il servizio che ci permette di scaricare una copia dei dati che abbiamo memorizzato nei diversi prodotti Google e in questo caso di Reader; rieseguiamo l'accesso se richiesto e premiamo sul bottone "Crea Archivio". Attendiamo che l'operazione sia terminata e di nuovo premiamo il bottone "Scarica"; si avvierà il download di un pacchetto .Zip composto da 8 files conteneti l'elenco di: persone che segui (following.json), persone che ti seguono (followers.json), elementi contrassegnati come Speciali (starred.json), elementi mi piace (liked.json), elementi che hai condiviso (shared.json), elementi condivisi dalle persone che segui (shared-by-followers.json), note che hai creato (notes.json), elenco dei feed a cui siamo abbonati (subscriptions.xml). Quest'ultimo è il file in formato OPML che sceglieremo al momento di importare le nostre sottoscrizioni in un servizio differente.
     
C'è tempo fino a Luglio per poter scegliere una valida alternativa a Google Reader, quindi provate più di un aggregatore prima di scegliere quello che più soddisfa le vostre esigenze.


Rif:
http://frzguida.blogspot.it/2012/04/feed-rss-e-aggregatori.html
http://googlereader.blogspot.com/2013/03/powering-down-google-reader.html
http://support.google.com/reader/answer/3028851
http://www.google.com/takeout/#custom:reader



Plasma, LCD, LED (Edge, Full), OLED in cosa differiscono queste tecnologie?

Quando si entra in un negozio per comprare un nuovo televisore si resta spesso in difficolta' nel dover scegliere tra i numerosi modelli che le case produttrici mettono a disposizione. Infatti non si tratta solo di scegliere le dimensioni del TV, ma bisogna anche saper conoscere le differenze tecnologiche di ciascuno di essi. In questo articolo ci soffermiamo sulla tecnologia utilizzata per costruire i pannelli per la visione: Plasma, LCD, LED, OLED.

I TV al PLASMA sono costituiti da un pannello (due lastre di vetro) che contiene tante cellette (i pixel), le quali a loro volta contengono gas (neon e xeon) che al passaggio della corrente ionizza diventando plasma. In questi TV i colori sono molto fedeli all'originale, la definizione è molto elevata riuscendo ad ottenere dei neri praticamente perfetti, l'angolo di visione è totale e hanno una risposta veloce, nel senso che le immagini in movimento (videogame, film d'azione) vengono riprodotte con molta fluidità.

I TV LCD invece, sono caratterizzati da pannelli di cristalli liquidi (Liquid Cristal Display); sul retro del pannello ci sono lampade al neon CCFL che lo retroilluminano. I cristalli quindi, percorsi da corrente si orientano lasciando passare piu' o meno luce. Questo crea delle immagini in scala di grigi, per ottenere i colori vengono applicati dei filtri colorati. Le immagini trasmesse da questi TV sono molto luminose e stabili rendendo assenti sia gli sfarfallii che le vibrazioni.
Le TV a LED sono praticamente identiche a quelle LCD, la differenza consiste nella retroilluminazione del pannello, che invece di essere realizzata con lampade al neon è affidata ai LED, si possono così costruire televisori molto sottili. Le LED TV inoltre si possono dividere in più categorie: Edge LED e Full LED. I primi hanno lampade al centro del pannello e LED attorno alla cornice per rendere la retroilluminazione più uniforme. I secondi hanno LED disposti dietro al pannello.
Avendo il pannello retroilluminato nei TV LCD\LED è difficile ottenere un nero proprio nero cosa che pero' migliora nei TV con local dimming (Full LED): qui i LED vengono controllati uno ad uno ed è pertanto possibile spegnerli se i colori sono scuri.

I TV OLED hanno schermi di nuova generazione, l'acronimo significa Organic Light Emitting Diode (diodi luminescenti). Questi schermi non hanno la necessita' di essere retroilluminati, sono formati da materiale organico che emette luce, si ottengono quindi colori molto fedeli e contrastati. In ogni caso e' ancora difficile trovare sul mercato TV dotati di queste tecnologie e la loro produzione e' ancora alquanto costosa. Si possono vedere degli schermi OLED di piccole dimensioni su qualche modello di cellulare. Questa tecnologia permette di realizzare schermi ultrasottili, ma la durata del materiale organico sembra ancora troppo bassa, appena 14000 ore.

Astrofotografia e Telescopi automatici

Chi è appassionato di astronomia certamente avrà tentato prima o poi di scattare anche qualche fotografia al cielo. La strumentazione per ottenere dei buoni risultati può essere davvero costosa, inoltre è spesso necessario allontanarsi dalla città per trovare dei cieli bui.

Tempo addietro ho trovato un interessantissimo servizio offerto dall'osservatorio astronomico dell'università di Bradford sito nelle Canarie a Tenerife sul  Teide, che permette, previa registrazione, di "ordinare" degli scatti fotografici degli oggetti del cielo che desideriamo.

La strumentazione messa a disposizione dall'osservatorio è costituita da un telescopio modello C14 con più tipi di camere ccd a seconda dello scatto che si vuole eseguire, e una vasta serie di filtri.

Gli scatti che si possono ordinare sono nel numero massimo di 5, dopo di chè bisogna aspettare che almeno uno ne venga processato per poterne ordinare un'altro.


I risultati di uno scatto di M15 li potete vedere qui sotto:

Le informazioni di riferimento alla foto sono quelle elencate di seguito:
Request ID R99964
Job ID J64638
Object Type RADEC
Object ID 15:18:33.00 +02:05:00.00
Object Name M5
Exposure Time 15000 ms
Filter Type None
Dark frame Instant
Site Name Tenerife
Telescope Type NameGalaxy
Telescope Name Galaxy Camera
Request Time 14:52 on Saturday 23 August 2008 (13:52:46 UTC)
Completion Time 23:05 on Saturday 23 August 2008 (22:05:22 UTC)
Comments M5 - 15000ms
Status Complete

Insomma se siete appassionati di astronomia vi invito davvero a provare il servizio.
Il sito di riferimento è http://www.telescope.org

Per quanto riguarda la velocità con cui sono evase le richieste che vengono inoltrate al telescopio ho notato che non si rispetta una vera e propria coda, ma se la porzione di cielo che volete fotografare si trova in prossimità della zona di lavoro del telescopio lo scatto verrà eseguito abbastanza tempestivamente. Una volta eseguita la foto vi verrà notificato poi in email la sua disponibilità sul sito dell'osservatorio.


Purtroppo proprio ora mentre vi scrivo ho notato che a causa dello scarseggiare dei fondi il servizio, in occasione del 20esimo compleanno, diventerà a pagamento, circa 3£ al mese. Staremo a vedere. Nel frattempo fate qualche prova prima che cio accada.

Rif: http://www.telescope.org


Come aggiornare il firmware di uno smartphone Samsung Android con ODIN

Chiunque di voi abbia acquistato uno smartphone Android avrà certamente notato quanto sia lenta la distribuzione degli aggiornamenti del firmware di questi dispositivi. Nel  mio caso avendo acquistato un telefono Samsung GT-S5570 (Galaxy NEXT) oltre alla lentezza degli aggiornamenti, il telefono era anche orrendamente personalizzato (brandizzato) dall'operatore telefonico a cui è stata affidata la distribuzione.
Vi spiegherò quindi, prendendo in esempio il modello di telefono Samsung GT-S5570, come rintracciare l'ultima versione del sistema operativo per il vostro modello e come eseguire l'aggiornamento con ODIN.

Sapete certamente che Samsung mette a disposizione un software, Kies, per la gestione del telefono. E' possibile quindi con Kies, eseguire il backup e ripristino dei dati, ed anche l'aggiornamento del sistema operativo all'ultima versione disponibile. Benché lo scopo di questo articolo non sia quello di utilizzare Kies, è necessario che questo programma sia correttamente installato affinchè siano presenti tutti i driver necessari alla comunicazione del telefono con il computer collegato via USB.

Per rintracciare l'ultima versione del firmware per il vostro dispositivo Android recatevi sul sito Samfirmware.com e registratevi, la registrazione è necessaria per eseguire il download del firmware. In alto selezionate il link FIRMWARES. Nella pagina che apparirà ci saranno delle caselle a discesa da cui dovremo selezionare il Tipo di dispositivo (Smartphone/Tablet), il Sistema Operativo (Android), il modello (nell'esempio GT-S5570) e in fine nella casella Country scegliamo invece "TOP 10 LATEST".
A questo punto ci accorgeremo certamente che ci sono dei firmware "stock" (originali Samsung) più recenti rispetto a quello diffuso in Italia tramite Kies. Scaricate il firmware che desiderate installare o prendete questo firmware che ho scaricato io per voi.
Procuriamoci inoltre i files:
TASS v1.0 ops
ODIN

Siamo pronti:

NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITA' SU QUESTO PROCEDIMENTO PRIMA DI ESEGUIRE QUALSIASI PROCEDIMENTO DOVETE ESSERE SICURI. IL PROCEDIMENTO E' POTENZIALMENTE PERICOLOSO, FATE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO.

  1. Spegnamo il telefono cellulare e riaccendiamolo mettendolo in download mode (premendo contemporaneamente i tasti volume giù + home + acensione)
  2. Lanciamo ODIN
  3. Spuntiamo la checkbox "One Package"
  4. Premiamo il bottone "OPS" e selezioniamo il file TASS_v1.0.ops
  5. Premiamo il bottone "One Package" e selezioniamo il file .S5570XWKTH_S5570OXXKT9_S5570XWKT4_HOME.tar.md5 contenuto nel file .zip contenente il firmware che abbiamo precedentemente scaricato.
  6. Colleghiamo il cellulare al PC con il cavo USB.
  7. Premiamo il pulsante "Start"
  8. Attendiamo che la procedura di caricamento del firmware sia terminata (Approssimativamente 5 minuti. Il cellulare si riavvierà da solo al termine).

A questo punto abbiamo caricato il firmware.
Se la lingua che ci ritroviamo all'accensione del telefono non è l'Italiano non abbiate paura, eseguite esattamente i seguenti passi:
  1. Partendo dalla "Home Screen" passiamo alla prima pagina delle Applicazioni.
  2. quindi premiamo su "Impostazioni" di solito sono rappresentate dall'icona di un ingranaggio.
  3. Scorriamo il menu fino a trovare l'icona della lettera "A" e premiamoci sopra.
  4. Premiamo quindi sulla prima voce di menu che troviamo e apparirà l'elenco delle lingue.
  5. Scorriamo fino a premere sull'Italiano.