Dropbox

Spesso si sente parlare di servizi di Cloud storage. Questi non sono altro che  hard disk online su cui conservare i propri files. Servizi di questo tipo ritornano utili in quanto permettono di eseguire con sconvolgente semplicità tre operazioni essenziali: Backup, condivisione, e sincronizzazione dei propri files con più computers e dispositivi.  

Di servizi che offrono queste caratteristiche ce ne sono veramente tanti, ma a mio avviso i più noti e probabilmente i più affidabili, sono: SkyDrive di Microsoft, Drive di Google, e Dropbox di Evenflow;
Come lo scopo che si prefiggono anche il funzionamento è simile tra loro.
Noi andiamo ad analizzare l'ultimo servizio citato: Dropbox.

Dropbox mette a disposizione all'iscrizione immediatamente 2GB di spazio, con la possibilità, attraverso un sistema di referals (si invitano altri utenti ad usare il servizio) e altri metodi meno noti, di incrementare lo spazio di archiviazione di 500MB alla volta fino ad un massimo di 16GB.

Innanzitutto per utilizzare il servizio è necessario creare un account presso il sito dropbox.com è veramente semplicissimo, basta indicare Nome, Cognome, Email e Password. Se utilizzate questo link qui , per l'iscrizione avrete da subito 500Mbyte di spazio aggiuntivo.

Poi si passa al download del software che permette di installare il servizio vero e proprio: questo programma vi farà scegliere una o piu' cartelle del computer da tenere sempre sincronizzate con il vostro hard disk on-line. Qualora non vogliate installare il programma è sempre possibile fare l'upload e il download dei file dal sito web.
A questo punto se si installa il software su più computer, viene da se che tutto il contenuto delle cartelle incluse nella sincronizzazione sarà esattemente allineato tra di essi.

Come detto prima Dropbox permette anche la condivisione con terzi dei file che abbiamo archiviato sul nostro disco on-line; niente di piu semplice, basta selezionare un file contenuto in una delle suddette cartelle da sincronizzare e con il tasto destro scegliere Dropbox -> Get Link, si aprira il Browser Web che punta al contenuto che si sta condividendo, quindi sarà possibile copiare l'url per scopi futuri o inviare comodamente il link via email grazie al comodo pulsante "Share" presente sulla pagina. Ovviamente la stessa identica cosa si puo' fare anche dal sito web senza che dobbiate per forza installare nessun programma.
Vi condivido qui il documento, purtroppo in lingua inglese, in cui si da una breve spiegazione sul funzionamento del servizio che vi ho appena descritto. Getting Started

Ovviamente è possibile modificare i files anche off-line, quando torneremo di nuovo on line, il contenuto modiifcato verra' sincronizzato automaticamente.

Come accennavo tra le righe precedentemente Dropbox è disponibile anche per Android, iPhone, Windows Phone, Blackberry; quante volte volevamo spostare dal pc un file sul nostro smartphone e non avevamo con noi il cavetto per il collegamento?!

Se l'articolo vi è piaciuto, ed il servizio vi sembra interessante, potete usare questo link qui per eseguire l'iscrizione cosi' avrete da subito 500Mbyte di spazio aggiuntivo.

Rif:
http://www.dropbox.com
https://www.dropbox.com/s/m97g42khn7jr1k8/Getting%20Started.pdf?%20m

Nuovo look

A causa di alcuni malfunzionamenti nel caricamento del blog utilizzando Internet Explorer, ho deciso di scegliere un nuovo stile di visualizzazione per il sito.

Ancora sono necessari degli accorgimenti per uniformare l'intera pagina allo stesso  layout, ma almeno per il momento sembra che i problemi di incompatibilita' siano stati risolti.

Mi scuso con quanti fino ad ora hanno avuto problemi nel caricare le pagine.

Grazie a tutti coloro che continuamente mi sostengono e scusate per il disagio procuratovi.

Foglianise, festa del grano e diretta web

Voglio spendere due parole a favore di alcuni amici che lavorano per una piccola societa' di informatica della provincia di Benevento, e che in questi caldissimi giorni d'estate si stanno impegnando per trasmettere in diretta web, con il patrocinio del Comune di Foglianise, la sfilata dei carri di grano in occasione della festa del santo patrono. Il loro lavoro servira' anche ai loro concittadini residenti all'estero che non avrebbero altrimenti modo di vederla.

Il link diretto alla pagina dedicata allo streaming e' questo: http://www.comune.foglianise.bn.it/online.htm

Inoltre per chi fosse interessato alla storia e alle edizioni precedenti vi aggiungo un altro link: http://www.comune.foglianise.bn.it/festadelgrano/festa.htm

Configurazione WAP TIM

Finalmente dopo tanto penare, sono riuscito a trovare un documento che mi spiegasse come configurare il mio Terminale Android Samsung Galaxy NEXT (GT-S5570)  per la navigazione in Internet. Con i parametri che il telefono carica da solo al primo inserimento della scheda oppure con quelli applicati da appositi
software scaricati da Google Play, mi sono veramente trovato malissimo, navigando praticamente al rallentatore.



TIM WAP:

NOME: WAP TIM
APN: wap.tim.it
PROXY: Lasciare vuoto
PORTA: Lasciare vuoto
NOME UTENTE: Lasciare vuoto
PASSWORD: Lasciare vuoto
SERVER: Lasciare vuoto
MMSC: Lasciare vuoto
PROXY MMS: Lasciare vuoto
PORTA MMS: Lasciare vuoto
MCC: 222
MNC: 01
TIPO DI AUTENTICAZIONE: PAP
TIPO APN: Internet


Il link dal quale ho copiato i parametri è questo: http://www.tim.it/showfile/142840.pdf
Anche voi avete problemi di velocità nella navigazione con questo operatore telefonico?

Big Data

Per Big Data si intende l'enorme quantità di informazioni che con l'espansione di internet, e l'aumentare di devices che si collegano alla rete, si accumulano senza che si riescano ad analizzare. Questi dati non strutturati e non inseriti in nessuna sorta di archivio relazionale possono essere generate da sensori, telemetria, satelliti, servers, GPS e così via, in effetti è da un po' che si parla dell'Internet delle cose (Internet of things).

L'interpolazione di questi dati permetterebbe di migliorare le previsioni di derminati comportamenti o eventi, che invece di essere calcolati su poche decine di variabili si possono considerare sulla base di alcune centinaia; infatti in un sistema interconnesso un evento che si genera in un luogo inevitabilmente si riperquote in un altro.

Pensiamo alla precisione con cui si potrebbero generare modelli per la previsione del tempo all'aumentare della capacità di immagazzinare dati ed analizzarli. Immaginiamo ad esempio come l' analisi di sensori per la telemetria posti su una'autovettura, potrebbe fornire informazioni su chi è un buon guidatore e chi non lo è, permettendo alle assicurazioni di praticare delle tariffe convenienti per i guidatori più accorti.

Si prospettano dunque scenari di utilizzo dei più disparati. Quest'enorme quantità di dati costituisce anche una ricchezza per chi li possiede, Da parte nostra bisognerà stare attenti a come saranno gestite le informazioni che ci riguardano per far si che la nostra privacy venga tutelata.

Mobile Speed Test

Stamattina utilizzando il navigatore satellitare integrato nel mio telefonino Android (Google Maps + Navigatore), ho notato che rispetto all'ultima volta che l'ho utilizzato lo scorrere della mappa in background era molto più scattoso del solito, ho imputato il fatto alla non performante connessione dati dato che sono passato da un operatore telefonico ad un altro, e che come sapete tutti le mappe non sono installate nel telefono, ma vengono "downlodate" di volta in volta durante la navigazione.

Ho deciso quindi di scaricare il noto programma Speed Test di OOKLA molto utilizzato nei test delle line ADSL e presente su Google Play anche per piattaforma Android. Il programma è molto semplice da usare e proprio come nella versione per computer desktop esegue il download e l'upload di dati per testare le velocità in entrambe le modalità. Ovviamente è possibile eseguire il test sotto rete mobile oltre che wifi. Ebbene udite udite, dopo svariati test cambiando anche server, vi rendo noto del risultato migliore ottenuto sotto rete HSDPA: appena 1.84Mbps in download e 0.37Mbps in upload. Una vera vergogna considerando che abito in una grande città.

Purtroppo non posso comparare i dati attuali con la vecchia scheda SIM, ma posso invece paragonare i risultati ottenuti con quelli che dovrebbero essere in generale le velocità medie ottenibili con le varie tecnologie disponibili per la trasmissione dati in mobilità.

Ecco un semplice riepilogo che considera solo reti di terza generazione quindi (UMTS e la sua naturale evoluzione HSDPA)
UMTS: fino a 1920 kb/s a livello teorico, ma in pratica difficilmente si riescono a superare velocità di 300/400 kb/s HSDPA: fino a 14,4 Mb/s a livello teorico.
Tirate voi le somme. Magari solo per statistica potete lasciare nei commenti le velocità da voi ottenute.

Google Libri

Da una settimana e' disponibile nel Google Play la sezione libri. Personalmente la trovo molto interessante, ci sono molti titoli e di tanti generi diversi, ma queste sono preferenze soggettive. Probabilmente voi preferite i libri cartacei o gli ebook reader (quelli con inchiostro elettronico tipo il Kindle di Amazon), ma permettetemi di spiegarvi perche' trovo molto pratica la soluzione di Google. Innanzitutto lo store di libri e' raggiungibile da qualsiasi computer desktop, smartphone o tablet con sistema operativo Android, il che ci agevola non poco quando vogliamo acquistare un nuovo libro, lo possiamo fare in ogni istante per poi iniziarlo a leggere in qualsiasi altro momento. Essendo dunque Google Libri una piattaforma completament basta sul Cloud Computing,  se abbiamo con noi un cellulare o un tablet ecquipaggiato con sistema operativo Android semplicemente scaricando l'apposita applicazione possiamo leggere qualsiasi libro che abbiamo acquistato non appena lo desideriamo: ad esempio se siamo in attesa da qualche parte; possiamo interrompere la lettura e riprenderla da un altro dispositivo nello stesso punto in cui l'abbiamo lasciata: ad esempio il nostro tablet prima di andar a letto. Inoltre come se non bastasse l'applicazione per smartphone e tablet e' in grado persino di utilizzare il software di sintesi vocale per leggere il testo ad alta voce: ad esempio quando siete alla guida o andate a fare jogging. Insomma, io che amo molto leggere e che per i numerosi impegni avevo ormai accantonato questa passione, sono riuscito finalmente a riprenderla.

E voi avete gia' provato Google Libri?
Quasi dimenticavo, oltre al fatto che di ogni libro potete leggerne un'anteprima prima di deciderne l'acquisto, ci sono anche degli ottimi libri gratuiti, con i quali potete provare tutte le caratteristiche che la piattaforma mette a disposizione.

Buona lettura a tutti.

Eliminare "Temi caldi su Google+"

Eliminare "Temi caldi su Google+" Chi utilizza Google+ avrà certamente notato che nella pagina Home oltre ai post delle persone cha abbiamo incluso nelle nostre cerchie si annidano di tanto in tanto altri post con la dicitura "Temi caldi su Google+". Personalmente li trovo odiosi, si mimetizzano così bene tra gli altri che sono difficili da individuare.

A questo punto vediamo come eliminarli: Colleghiamoci su Google+ con il nostro account, premiamo sul simbolo "Esplora" (rappresentato una bussola) sulla barra alla sinistra dello schermo, appariranno tutti i post identificati come "temi caldi su google+". In alto a destra, accanto al simbolo dell'ingranaggio, appare una leva con la quale possiamo ridurre fino ad eliminare completamente la quantità di post che vogliamo visualizzare all'interno della nostra Home.

Rif:
http://support.google.com/plus/bin/answer.py?hl=it&answer=1686118

Calcolo Distribuito, BOINC

Il calcolo distribuito si chiama così perché permette di suddividere le operazioni di calcolo eseguite da un solo elaboratore su più computer, riducendo in questo modo i tempi per giungere al risultato. Spieghiamoci meglio: supponiamo di voler trovare la soluzione ad un problema di qualsiasi natura esso sia, e di avere una tal quantità di dati a disposizione da analizzare che il nostro computer potrebbe impiegare un tempo smisurato, anche anni, per interpolarli tutti e giungere finalmente al risultato. Come potrei fare dunque per ridurre i tempi di attesa? La soluzione è quella di scomporre il problema in più sotto problemi e poi di distribuire ognuno di questi ad elaboratori diversi in modo tale che il calcolo possa avvenire in parallelo. Ovviamente a questo punto impiegherò meno tempo, anzi, a più computer distribuisco le parti da elaborare minore sarà il tempo in cui giungerò alla soluzione. Quindi possiamo tranquillamente affermare che il calcolo distribuito permette di sfruttare l'enorme quantità di computer presenti nel mondo, ormai disponibili a prezzi del tutto accessibili da chiunque, come se fossero un unico super computer dal prezzo inaccessibile a molti. Ovviamente la scalarità ottenuta sfruttando più computer in parallelo offre altri vantaggi come il non interrompere il lavoro in caso di guasti o comunque manutenzioni programmate.
Immaginiamo di voler applicare questa enorme potenza di calcolo per scopi quali voler curare malattie, analizzare il progredire dei mutamenti climatici, studiare l'evoluzione dell'universo e così via... E' per questo che ingegneri e scienziati hanno deciso di lavorare assieme per sviluppare dei software da distribuire a chi volesse contribuire a questi progetti per analizzare i dati da loro raccolti e poi automaticamente rispedirli indietro ai laboratori di ricerca. Per gestire i progetti di calcolo distribuito che sono stati avviati, l'università di Berkley ha realizzato un'apposita piattaforma software per organizzare la sottoscrizione ai progetti e la distribuzione dei pacchetti di dati da elaborare. Per partecipare basta donare il tempo in cui il nostro computer è acceso e non lo stiamo utilizzando. Per iniziare si installa il software BOINC che è possibile scaricare da qui. e poi attraverso l'apposita interfaccia si decide a quale progetto dare il proprio contributo. Si possono stabilire le ore in cui effettuare le elaborazioni, la percentuale di CPU da utilizzare, quanto spazio su disco dedicare ai dati, le ore in cui si vuole che venga utilizzata la connessione ad internet (necessaria per scaricare il lavoro da eseguire e per restituire i risultati), insomma il software è altamente configurabile in modo tale che tutte le operazioni vengano eseguite senza in alcun modo infastidire l'utente nell' uso quotidiano del proprio elaboratore.
  Rif:
http://boinc.berkeley.edu/ http://boinc.berkeley.edu/download.php


Google Play, Wallet, Carte di Credito, Gestione

Sarà capitato anche a voi di trovare nel Google Play Store delle applicazioni che fanno proprio al caso vostro, praticamente indispensabili, e che non avete comperato perché non volete dare a Google il numero della vostra carta di credito, magari per un acquisto di soli 0,75€. Adesso poi che nello Store si vendono anche libri le possibilità che desideriate acquistare qualcosa potrebbero certamente aumentare. Nell'attesa che anche per noi utenti Italiani venga attivata la possibilità di pagare con il credito telefonico della nostra SIM, magari vi interesa sapere come fare per gestire/eliminare la vostra carta dal Google Wallet una volta che l'abbiamo adoperata per effettuare un acquisto.

Bene basta collegarsi con il browser al nostro account Google e navigare verso la pagina di gestione del nostro Wallet a questo indirizzo: https://wallet.google.com/manage, selezionare "Metodi di pagamento" e voilà! potete adesso modificare o eliminare la vostra carta in modo che non venga più conservata sui server di Google.

Rif: http://support.google.com/googleplay/android-developer/bin/answer.py?hl=it&answer=29072

Feed RSS e aggregatori

Oggi giorno chi adopera internet come mezzo per essere informato attingendo notizie dai numerosi siti presenti in rete, non può prescindere dall'utilizzo di un aggregatore di feed rss.

Un feed rss, è un file che contiene una serie di link diretti alle informazioni che si vogliono mettere a disposizione. E' possibile poi per comodità, per avere tutte le notizie sotto controllo con un solo colpo d'occhio, per dare una catalogazione, per eseguire delle ricerche, per semplificare la lettura delle notizie contenute nei link aggregare i feed in un software appunto chiamato aggregatore o lettore di feed.

Vediamo in pratica in cosa consiste e come fare ad aggiungere feed rss ad un aggregatore:

Innanzitutto dobbiamo procurarci un aggregatore. Considerando che potrebbe esserci utile consultare le notizie non soltanto quando siamo a casa nostra davanti al nostro personal computer, credo che sia una scelta molto sensata quella di utilizzare un servizio on line piuttosto che scaricare e installare un programma sul proprio computer. Per questo motivo la mia scelta cade sull'ottimo aggregatore di Google: Reader. Andiamo alla pagina http://www.google.it/reader ed eseguiamo l'accesso con il nostro account di Google (quello di GMail per intenderci) oppure se non ne abbiamo uno registriamoci.

Adesso abbiamo bisogno di un feed rss. Navighiamo con il nostro browser preferito su un sito di nostro interesse (ad esempio: http://frzguida.blogspot.it) e cerchiamo l'icona che indica la presenza del feed (potremmo trovare piu' link a feed perche' ne esistono varie versioni, ma non ci preoccupiamo in quanto il nostro Reader sara' in grado di leggerle tutte) clicchiamoci sopra e conserviamo da qualche parte l'indirizzo url dove il browser ci conduce. Non spaventiamoci se il contenuto della pagina risulta incomprensibile, questo verrà efficacemente interpretato dal nostro aggregatore. Torniamo a questo punto alla pagina principale del nostro lettore di feed e premiamo sul pulsante iscriviti, si aprirà una casella di testo in cui dobbiamo incollare la url precedentemente conservata e confermare con "Aggiungi". In basso, alla voce "Iscrizioni" troveremo il nome del sito a cui ci siamo iscritti e selezionando il link al centro del browser si visualizzeranno tutti gli articoli più recenti presenti nel sito. A questo punto non sarà più necessario navigare direttamente sul sito per sapere se ci sono nuove notizie da leggere, infatti queste ogni qualvolta verranno pubblicate saranno visualizzate immediatamente nel nostro aggregatore. Capirete subito che se seguiamo parecchie decine di siti li avremo tutti sott'occhio in un baleno.

Esplorando un pò l'interfaccia dell'aggregatore ci accorgiamo di quante decine di opzioni abbiamo per aggevolare ulteriormente la lettura delle notizie: ordinamenti, aggiunta di Tag, suddivisione per argomenti (cartelle), condivisione, visualizzazione dei soli elementi non ancora letti ed altro ancora.

Google Privacy

Dal 1° Marzo Google ha modificato le impostazioni sulla privacy di tutti i suoi servizi, nello specifico, a suo dire solo ed esclusivamente per donare agli utenti registrati una più intuitiva esperienza dei servizi da essa offerti, ha unificato sotto un' unica policy le regole di fruizione di tutti i suoi servizi, mentre prima le policy erano oltre 60 diverse.

In Europa il garante della privacy (la CNIL) non è affatto contento delle modifiche apportate da Google, che a quanto pare violerebbero le leggi locali sulla protezione dei dati personali in quanto non sono state applicate norme sulla trasparenza e si cederebbero i dati degli utenti a terzi.

Quello che preoccupa è come verranno gestiti tra loro i dati raccolti da tutti i servizi; infatti ce la possibilità che venga a decadere l'anonimato degli utenti in rete, in quanto combinandoli tra loro si potrà certamente risalire all'identificazione informatica dei singoli utenti.

A questo punto la CNIL ha richiesto a Google della documentazione proprio per comprendere meglio in che modo verranno trattati i dati raccolti.

Nel frattempo, come possiamo verificare quali dati Google ha raccolto su di noi? E' semplicissimo: effettuiamo da browser la login al nostro account Google, clicchiamo sull'immagine che abbiamo scelto come foto del nostro profilo in alto a destra, selezioniamo "Privacy", scorriamo la pagina in basso fino a trovare la sezione "Privacy Google", e clicchiamo il bottone "Accedi a Dashboard". Dalla pagina che ci verrà mostrata possiamo consultare servizio per servizio tutti i dati raccolti su di noi. In ogni caso fino ad ulteriori sviluppi che chiariranno la posizione di Google nei confronti della privacy degli utenti, per mantenere per quanto possibile l'anonimato possiamo continuare ad eliminare le cronologie di ricerca, i cookies e sfruttare la navigazione in incognito.
Rif:
http://punto-informatico.it/3462477/PI/Brevi/google-ecce-privacy.aspx
http://punto-informatico.it/3464344/PI/News/europa-venti-guerra-sulla-privacy-google.aspx
http://www.tomshw.it/cont/news/le-regole-di-google-sulla-privacy-sono-illegali-in-europa/36235/1.html
http://daily.wired.it/news/internet/2012/02/06/google-europa-privacy-15125.html
http://www.webnews.it/2012/03/20/privacy-ue-69-domande-google/